Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
S.4/00602 AMATO - Ai Ministri per i rapporti con le Regioni, per la pubblica amministrazione e l'innovazione e dell'economia e delle finanze - Premesso che:
la Regione Toscana, con delibera di Giunta n....
Atto Senato
Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 022
all'Interrogazione 4-00602 presentata da
AMATO
Risposta. - In riferimento all'atto parlamentare di sindacato ispettivo e sulla base degli elementi forniti dalla Prefettura di Firenze, si rappresenta quanto segue.
Con delibera n. 723 in data 22 settembre 2008, la Giunta regionale Toscana ha conferito all'associazione non profit «Kyoto Club» un incarico di consulenza a supporto dell'Assessore alla tutela dell'ambiente e all'energia, per l'attuazione delle politiche regionali su Kyoto.
L'incarico è stato attribuito sulla base dei criteri stabiliti per il conferimento di incarichi di consulenza o prestazioni libero professionali e disciplinati dalla Giunta regionale con delibera n. 1010 del 26 settembre 2000.
Tale delibera ha dato attuazione all'art. 8 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 26, che prevede che «la Giunta Regionale, nell'ambito della somma annuale stanziata nel competente capitolo del bilancio di previsione, finalizzata al finanziamento di consulenze o prestazioni libero professionali, delibera i relativi incarichi, su proposta nominativa degli amministratori interessati, in relazione alle funzioni ad essi attribuite».
Ad avviso della Regione, l'incarico conferito secondo la suddetta procedura ha natura fiduciaria e non rientra nell'ambito della materia disciplinata dal decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008, con la quale, pertanto, non sarebbe confliggente. In sostanza non si tratterebbe di «incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa», bensì di consulenze a supporto delle attività del Presidente ed Assessori.
La Regione ha, poi, precisato che, a seguito di un mero errore materiale, l'incarico è stato compresso entro il 31 dicembre 2008. In realtà, come successivamente chiarito, l'incarico è da intendersi riferito alla durata di un anno e, pertanto, il compenso di 50.000 euro è annuale e non per un trimestre.
Per quanto concerne la segnalata sovrapposizione dei compiti dell'Osservatorio regionale con quelli affidati all'associazione «Kyoto Club», la Regione Toscana esprime il proprio avviso con le seguenti considerazioni.
L'Osservatorio regionale, sulla base di un accordo di collaborazione scientifica stipulato tra Regione e CNR-IBIMET fino all'anno 2010, aumenterà le proprie funzioni ponendo attenzione non soltanto sugli assorbimenti, ma anche sulle emissioni distinte per macro-aree. Nel contempo svilupperà le proprie attività nel settore della metodologia di misurazione dell'anidride carbonica, focalizzando il proprio lavoro soprattutto sulle metodologie di rilevazione e sulla diffusione delle conoscenze.
Compito del «Kyoto Club» è, invece, quello di supportare l'Assessore nell'impostazione generale del programma di attuazione delle politiche regionali su Kyoto.
In particolare la consulenza dovrebbe essere incentrata sull'esigenza di strutturare al meglio la programmazione regionale, che si pone come obiettivo la diminuzione di gas in atmosfera, favorendo:
- un raccordo operativo e collaborativo con esperienze similari sperimentate in Italia o all'estero;
- un supporto tecnico nella fase di misurazione delle azioni pubbliche o sostenute finanziariamente dagli enti pubblici, in termini di riduzione delle emissioni di ossido di carbonio;
- un supporto tecnico nell'individuazione degli strumenti rivolti ad ottimizzare i finanziamenti pubblici.
Il Ministro per i rapporti con le Regioni
Fitto