Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/01171 VIOLA. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
le notizie di questi giorni sull'aggressione di un bambino da parte di un branco...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-01171 presentata da RODOLFO GIULIANO VIOLA
giovedì 19 marzo 2009, seduta n.149
VIOLA. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
le notizie di questi giorni sull'aggressione di un bambino da parte di un branco di cani randagi e la sua morte a seguito delle ferite riportate e dell'aggressione di una turista tedesca sempre da parte degli stessi animali, ripropongono in maniera drammatica il tema del randagismo;
le diverse normative sull'argomento in vigore prevedono:
a) l'obbligo della identificazione dell'animale da parte del proprietario;
b) il divieto di abbandonare gli animali di proprietà da parte del proprietario;
c) il divieto di maltrattamento degli animali;
d) il servizio di cattura dei cani randagi e/o vaganti da parte delle ASL territoriali;
e) l'obbligo per i comuni di costruire i canili rifugio per i cani randagi catturati nel proprio territorio comunale;
f) la prima cura degli animali randagi e/o vaganti catturati a carico dei servizi veterinari delle ASL;
g) l'obbligo per i comuni del mantenimento dei cani catturati presso i canili rifugio;
h) la necessità di favorire attraverso l'azione delle associazioni protezionistiche l'adozione degli animali presenti nei canili rifugio;
i) la possibilità per i servizi veterinari delle ASL di provvedere al controllo delle nascite degli animali presenti nei canili sterilizzazione o altri metodi farmacologici -:
sarebbe necessario sapere se nella regione siciliana le ASL abbiano istituito e gestiscano canili sanitari;
se esista una stima della popolazione canina in Sicilia ed eventualmente a quanto ammonti;
quanti cani risultino identificati nella Regione Sicilia mediante l'applicazione dei microchip, se esista un'anagrafe collegata all'anagrafe nazionale, quali siano le modalità adottate (direttamente dalle ASL o con veterinari liberi professionisti) per l'applicazione dei microchip;
quanti comuni abbiano canili rifugio in proprietà o abbiano convenzione con canili di privati o associazioni;
se esista in quella Regione un piano di costruzione di canili rifugio e se vi siano allocate le necessarie risorse;
se ci sia una stima della popolazione canina a livello nazionale e quanti di questi cani siano stati identificati mediante l'applicazione di microchip;
quali siano le risorse a livello nazionale destinate all'identificazione dei cani e per l'implementazione di tale sistema di azioni.(5-01171)