Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/01148 LANNUTTI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:
si apprende da notizie di stampa che la nuova edizione 2009 del Festival di Sanremo, in onda su Rai Uno sarà guidata dallo...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-01148 presentata da ELIO LANNUTTI
mercoledì 18 febbraio 2009, seduta n.153
LANNUTTI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:
si apprende da notizie di stampa che la nuova edizione 2009 del Festival di Sanremo, in onda su Rai Uno sarà guidata dallo staff dell'agente Lucio Presta, che cura gli interessi delle figure portanti della manifestazione canora, a partire dal conduttore stesso fino ad arrivare agli ospiti, con la previsione di compensi, anche milionari, in aperta violazione dei limiti fissati dalla legge finanziaria per il 2008;
esaminando, pertanto, i nomi di tutti coloro che a vario titolo daranno vita a questa nuova edizione della tradizionale kermesse, tra i quali il direttore d'orchestra, il direttore artistico musicale, gli autori, risulta evidente la blindatura della manifestazione da parte di un ristretto circuito. A ciò si deve aggiungere la notizia circa la negoziazione in corso della cessione di determinati diritti patrimoniali d'autore a favore di uno dei più importanti ospiti che, se si dovesse stipulare, rappresenterebbe un ulteriore cedimento, e un grave precedente per l'azienda televisiva di Stato che, è bene precisare, finanzierà l'evento con 20 milioni di euro;
risulta all'interrogante che i termini del regolamento, circa il televoto a pagamento finalizzato al "ripescaggio" degli esclusi dalla categoria "nuove proposte", che prevedono selezioni settimanali sempre più ristrette, al costo di 0,75 euro a chiamata e con un plafond giornaliero per utenza telefonica pari a 7,5 euro, sono chiaramente stabiliti al fine di accumulare ulteriori proventi, però sulla base di una vera e propria asta gravante sulle spalle di questi giovani artisti,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e, in tal caso, quali iniziative, per quanto di sua competenza, intenda assumere al fine di valutare la correttezza nell'uso, da parte dell'azienda Rai, di ingenti somme di denaro pubblico, in particolare quando vengono destinate al compenso di lucrosi ingaggi artistici che avvengono, a quanto pare, al di fuori di un'effettiva supervisione dell'azienda, tanto più a fronte degli impegni assunti dalla Rai con la sottoscrizione del contratto di servizio 2007-2009 con il Ministero delle Comunicazioni, in ordine ad un'efficiente gestione economica e finanziaria;
se sia a conoscenza delle ragioni che inducono la Rai ad accrescere il ricorso all'affidamento in outsourcing di programmi televisivi, che, ad avviso dell'interrogante, svilisce le risorse intellettuali e artistiche interne alla Rai e frustra le giovani energie che in essa lavorano, in particolare il Festival di Sanremo, che rappresenta una tradizione nazionale, patrimonio culturale pubblico;
se risultino al Governo le motivazioni che hanno condotto ad adottare il meccanismo del televoto di cui in premessa, che è destinato a favorire chi ha maggiori risorse finanziarie a scapito di chi dispone di maggior talento artistico e purtroppo meno denaro da investire in questa selezione, rappresentando quanto sopra un evidente scadimento della capacità di selezione dei nuovi talenti del panorama musicale italiano.
(4-01148)