testo del ddl
Atto a cui si riferisce:
C.27 Modifiche all'articolo 138 della Costituzione concernenti la procedura per l'approvazione delle leggi costituzionali
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 27 |
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Conseguentemente, si prevede l'abrogazione del terzo comma del medesimo articolo 138 della Costituzione, in quanto nel nuovo contesto normativo il suo disposto diviene superfluo.
Si propone quindi di ampliare la maggioranza parlamentare richiesta per la revisione della nostra Carta fondamentale, portandola a due terzi dei componenti di ciascuna Camera. Dato il carattere rigido della Costituzione, si deve, infatti, fare in modo che le forze governative non possano procedere alla sua modifica da sole, senza coinvolgere l'opposizione. Così si renderebbe impossibile il fenomeno, realizzatosi nella XIII e nella XIV legislatura, di modifiche unilaterali alla Carta costituzionale.
Considerata la delicatezza che ogni modifica costituzionale comporta, è infatti
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Poiché introduce la necessità della maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, la presente proposta di legge costituzionale prevede requisiti più onerosi per richiedere il referendum confermativo sulla revisione della Costituzione o sulla legge costituzionale approvata definitivamente.
Vista l'importanza dell'argomento, si auspica la tempestiva approvazione della presente proposta di legge costituzionale.
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1. Al primo comma dell'articolo 138 della Costituzione, le parole: «a maggioranza assoluta» sono sostituite dalle seguenti: «a maggioranza dei due terzi».
2. Al secondo comma dell'articolo 138 della Costituzione, le parole: «un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori» sono sostituite dalle seguenti: «un terzo dei membri di una Camera o un milione di elettori».
3. Il terzo comma dell'articolo 138 della Costituzione è abrogato.