Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/00877 CENTEMERO e CARLUCCI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
all'estero importanti Corpi di ballo «stabili» hanno un'età...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-00877 presentata da ELENA CENTEMERO
giovedì 22 gennaio 2009, seduta n.119
CENTEMERO e CARLUCCI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
all'estero importanti Corpi di ballo «stabili» hanno un'età pensionabile molto più bassa della nostra, come ad esempio: Opera di Parigi: 42 anni, uomini e donne; San Pietroburgo e Mosca: 38/39 anni, uomini e donne;
l'arte tersicorea è assimilabile ad una disciplina sportiva agonistica, in cui difficilmente si trovano elementi ancora competitivi superati i 40 anni. L'abbassamento dell'età pensionabile dei tersicorei potrebbe arrecare alle fondazioni lirico-sinfoniche un notevole risparmio in termini finanziari, anche alla luce delle difficoltà economiche legate al fondo unico per lo spettacolo. In particolare per quanto riguarda il Teatro alla Scala, è stato calcolato un risparmio per la fondazione di quasi 2 milioni di euro annui nel caso in cui l'età pensionabile si abbassi all'incirca a 45 anni, uomini e donne;
la specificità dell'arte tersicorea richiede un costante ricambio generazionale che garantisca la qualità delle produzioni. La «riforma Dini» del 1997, che ha innalzato l'età pensionabile da 40 anni a 47 per le ballerine e da 45 a 52 per i ballerini, ha ostacolato e ostacola sempre più questo meccanismo;
per ovviare a tale disfunzione, la direzione del Teatro alla Scala di Milano ha assunto, a partire dalla riforma Dini, diversi giovani con contratto stagionale, che hanno l'opportunità di accedere alla stabilità, tramite concorso, che si svolge con cadenze decennali;
considerando che in Italia i tersicorei sono solo intorno ai 250 elementi, di cui 69 sono impiegati al Teatro alla Scala, il ripristino di una età pensionabile più consona al lavoro dei tersicorei assicurerebbe un aumento della qualità artistica, che oggi si sta perdendo, e garantirebbe un ricambio generazionale in questa professione e l'apertura ad una nuova generazione di ballerini -:
quali interventi si intendano adottare in merito alle richieste dei tersicorei dei principali Corpi di ballo stabili italiani.
(5-00877)