• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00218 ZAMPARUTTI, MECACCI, FARINA COSCIONI e BELTRANDI. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro per le pari opportunità. - Per sapere - premesso che: nel...




Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00218
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
mercoledì 28 maggio 2008 nella seduta n.010

ZAMPARUTTI, MECACCI, FARINA COSCIONI e BELTRANDI. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro per le pari opportunità. - Per sapere - premesso che:


nel bando di concorso a venticinque posti di Segretario di Legazione in prova, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 maggio 2008, è previsto all'articolo 2, come requisito per l'ammissione, il limite di età di 35 anni che può essere innalzato «di un anno per i candidati coniugati»;


la direttiva 2000/78/CE che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, trasposta nell'ordinamento italiano tramite decreto legislativo n. 216 del 2003, vieta le «discriminazioni fondate sulla religione o le convinzioni personali, sull'età o le tendenze sessuali, per quanto concerne l'occupazione e le condizioni di lavoro» e, in particolare, le «condizioni di accesso all'occupazione e al lavoro, sia dipendente che autonomo, compresi i criteri di selezione e le condizioni di assunzione indipendentemente dal ramo di attività e a tutti i livelli della gerarchia professionale, nonché alla Promozione»;


sono proibite discriminazioni indirette, che sussistono «quando una disposizione, un criterio o una prassi apparentemente neutri possono mettere in una posizione di particolare svantaggio le persone che professano una determinata religione o ideologia di altra natura, le persone portatrici di un particolare handicap, le persone di una particolare età o di una particolare tendenza sessuale, rispetto ad altre persone, a meno che tale disposizione, tale criterio o tale prassi siano oggettivamente giustificati da una finalità legittima e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari» o che «per la natura di un'attività lavorativa o per il contesto in cui essa viene espletata, tale caratteristica costituisca un requisito essenziale e determinante per lo svolgimento dell'attività lavorativa, purché la finalità sia legittima e il requisito proporzionato» -:



se il Governo non ritenga che la previsione dell'innalzamento di un anno del limite di età nel caso in cui il candidato sia coniugato, sia discriminatoria, dato che questa non è oggettivamente e ragionevolmente giustificata da una finalità legittima e che i mezzi per il conseguimento di tale finalità non siano appropriati e necessari, oltre a non essere un requisito essenziale e determinante o proporzionato per lo svolgimento dell'attività lavorativa;



se il governo, non ritenga che tale discriminazione sia basata non solo sull'età ma anche sull'orientamento sessuale, dato che in Italia le unioni tra persone dello stesso sesso non sono riconosciute;


se ritenga il governo che tale requisito, che non è basato su alcun titolo o esperienza lavorativa precedente, ma solamente sul suo stato civile di persona sposata o non sposata, sulle condizioni individuali sociali della persona, nonché sulle sue convinzioni rispetto al matrimonio, sia una discriminazione fondata anche sulle convinzioni personali e sulla religione;


se non ritenga il governo che tale bando di concorso, come ogni pratica simile, metta l'Italia a rischio di infrazione della direttiva comunitaria. (4-00218)