Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/00072 DIGILIO - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:
in Basilicata, secondo i dati ufficiali in possesso dell'Ufficio nazionale minerario per gli Idrocarburi e la Geotermia della...
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Testo della risposta scritta
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-00072
presentata da
EGIDIO DIGILIO
mercoledì 28 maggio 2008 nella seduta n.010
DIGILIO - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:
in Basilicata, secondo i dati ufficiali in possesso dell'Ufficio nazionale minerario per gli Idrocarburi e la Geotermia della direzione Nazionale per l'energia e le risorse minerarie (Unmig), alle dipendenze del Ministero dello sviluppo economico, nel 2007, sono state estratte 4.366.186 tonnellate di greggio, che rappresentano oltre l'80 per cento del greggio estratto in Italia e, sempre in Basilicata, nel 2007 sono state estratte 1.211.672 (in migliaia di metri cubi standard) di gas;
l'attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi e gas in Basilicata è in continua evoluzione e il 28 maggio prossimo l'Eni avvierà il progetto Cerro Falcone 3, in territorio di Calvello (Potenza), mentre la Total sta ultimando le procedure per l'avvio del Progetto Tempa Rossa e dal 1° gennaio 2008 è stato già superato il tetto dei 10.500.000 barili estratti;
da anni l'interrogante, in qualità di consigliere della Regione Basilicata, attraverso interrogazioni ed attività istituzionali, ha sollevato il problema del controllo rigoroso sull'effettiva estrazione-produzione di petrolio e gas da cui, in attuazione di Accordi di programma del 1998 e successivi tra regione Basilicata, compagnie petrolifere e Ministero dello sviluppo economico, si ricavano le royalty spettanti in quota 85 per cento alla Regione e 15 per cento ad una trentina di Comuni dei comprensori petroliferi;
lo stesso Presidente della Regione Basilicata di recente ha investito del problema i responsabili dell'Unmig per una verifica dei controlli, in quanto gli uffici della Regione ricevono i dati aggiornati solo attraverso le compagnie petrolifere e quindi la Regione non dispone di alcuna struttura autonoma di controllo;
vi è un incremento quasi quotidiano della quotazione del barile di petrolio sui mercati internazionali e pertanto vi è la necessità di aggiornare quotidianamente i calcoli della produzione e della quotazione per determinare l'esatto ammontare delle royalty spettanti alla regione Basilicata e ai Comuni lucani;
si rende necessario un aggiornamento del Protocollo di intesa che risale al 1998 e dalla successiva Intesa istituzionale di programma del 2000 per meglio tutelare gli interessi strategici del Paese e della comunità regionale;
già nella XV Legislatura è stato presentato un disegno di legge (AS 1406 dei senatori Viceconte e Taddei) per la riduzione delle accise sui carburanti a favore delle popolazioni della Basilicata con l'effetto diretto del risparmio sui costi dei carburanti,
si chiede di sapere:
quali misure il Ministro in indirizzo intenda assumere affinché l'Unmig adegui la propria attività di verifica e controllo, anche attraverso la cooperazione della Guardia di finanza e dagli uffici per il Commercio con l'estero, specie in riferimento all'esportazione del greggio lucano in Turchia, attraverso l'oleodotto Viggiano-Taranto e successivamente con navi-cisterna;
se non ritenga opportuno, data la complessità della materia, insediare una specifica task force con esperti, da affiancare al lavoro dell'Unmig;
quali iniziative intenda assumere per ottenere in tempi rapidi la riduzione dell'accisa sui carburanti in Basilicata;
quali azioni intenda svolgere per la rapida convocazione di un incontro di aggiornamento delle intese istituzionali sul petrolio in Basilicata.
(4-00072)