Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.7/00004 Le Commissioni VI e IX,
premesso che:
le Poste sono una realtà che entra spesso nella vita dei cittadini italiani: fanno parte della nostra quotidianità e, nonostante qualche...
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00004 presentata da AMEDEO LABOCCETTA
giovedì 29 maggio 2008, seduta n.011
Le Commissioni VI e IX,
premesso che:
le Poste sono una realtà che entra spesso nella vita dei cittadini italiani: fanno parte della nostra quotidianità e, nonostante qualche disservizio, sono probabilmente una delle Aziende partecipate più apprezzate;
la fiducia che gli utenti riversano nei servizi erogati dal Gruppo Poste Italiane ha portato l'azienda a mantenere il ruolo di primo operatore di servizi postali nel nostro Paese, con prestazioni concorrenziali ed un'espansione dell'offerta anche in settori estranei a quello delle spedizioni, implementando il suo mercato come operatore di servizi di pagamento e finanziari;
la sfida di garantire un servizio sempre migliore ai cittadini richiede la capacità di interrogarsi sulle possibilità che il mercato, in una logica concorrenziale, lascia aperte agli operatori;
analizzando le possibilità di sviluppo del Gruppo Poste Italiane non può sfuggire lo spazio che resta aperto nel settore assicurativo, consentendo a PosteAssicura, già agenzia plurimandataria del gruppo, di evolversi in una vera e propria compagnia assicurativa danni;
come emerge da uno studio commissionato da questa Azienda alla celeberrima società di consulenza Ernst & Young l'Italia, nel Ramo Danni, risulta un Paese «sottoassicurato»;
a fronte di una media europea del 3,3 per cento, i premi del Ramo Danni nel nostro Paese hanno una penetrazione molto al di sotto della media europea (2,6 per cento) e il Premio medio pro-capite in Italia resta ancora inferiore a quello dei principali Paesi Europei (circa il 30 per cento inferiore);
la redditività in continua crescita del Ramo Danni, storicamente più stabile di quella vita, la prospettiva dello sviluppo di altri canali anche estranei al Ramo Auto, il tasso di crescita dei Rami Perdite Pecuniarie, Tutela Giudiziaria e Assistenza e Responsabilità Civile in generale, sono dati sufficienti per rilevare un trend che consentirebbe a PosteAssicura di ampliare la propria attività in questa direzione con buone prospettive di crescita, offrendo un servizio che il cittadino non riesce ad individuare nel settore privato;
la capillarità del servizio offerto dagli oltre 14.000 sportelli presenti sul territorio ed i margini di crescita del canale «allo sportello», che oggi risulta occupare solo l'1,2 per cento del totale del prodotto distribuito, portano a ritenere che PosteAssicura potrebbe, anche per questa ragione, presentarsi come un'offerta innovativa nel settore Assicurativo;
tale iniziativa non si discosterebbe peraltro dal percorso effettuato da altri Enti postali europei: in Francia e in Gran Bretagna La Banque Postale e Post Office erogano prodotti assicurativi nel Ramo Danni riconoscendo il settore come strategico;
PosteAssicura come Società ha già dimostrato un'enorme vitalità: a fronte di un organico di appena dieci persone, grazie all'utilizzo dell'outsourcing per la costruzione dei prodotti, è riuscita nel 2005 e negli anni successivi ad incrementare i premi raccolti del 105 per cento superando i 12 milioni di euro;
secondo il Business Plan predisposto da Ernst & Young, trasformando Posteassicura in una compagnia con una propria Mission, in linea con quella di Poste Italiane e BancoPosta, con un risibile incremento del personale e lo studio di prodotti mirati nel ramo danni, le prospettive di crescita sono molto interessanti;
il retaggio di Enti Economici Statali improduttivi, il pregiudizio verso il settore pubblico, l'incapacità di concepire come «servizio al cittadino» dei prodotti innovativi sono limiti da cui è necessario svincolarsi per una moderna concezione del ruolo delle Aziende partecipate nel mercato; impegna il Governo: ad adottare, come azionista di maggioranza del Gruppo Poste Italiane, nella persona del Ministro dell'economia, le misure di propria competenza atte a trasformare, nel rispetto del ruolo del management, Poste Assicura in una Compagnia Assicurativa Danni.
(7-00004) «Laboccetta, Bocchino, Landolfi, Bellotti, Leo, Moffa, Lamorte, Savino, Proietti Cosimi, Speciale, Bernardo».