Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/00027
VIETTI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso...
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00027
presentata da
MICHELE GIUSEPPE VIETTI
mercoledì 4 giugno 2008 nella seduta n.013
VIETTI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto sulle regioni italiane del nord ovest ha devastato diverse zone del Piemonte, con conseguenti allagamenti, frane, smottamenti, esondazioni, crolli di abitazioni, che hanno determinato persino alcune vittime e diversi dispersi;
le intense precipitazioni hanno interessato soprattutto le province di Torino e di Cuneo e, in particolare, Val di Susa, Val Chisone, Val Pellice, Valle dell'Orco, Val Sangone, Val di Lanzo;
il forte innalzamento dei livelli dei fiumi e dei corsi d'acqua ha portato alla chiusura in via precauzionale di molti ponti e strade, determinando l'isolamento per qualche giorno di alcune località, soprattutto delle zone montane;
a causa del rischio di ulteriori crolli e frane sono state evacuate molte persone ed allestiti punti di accoglienza;
è stata altresì disposta dal Prefetto la chiusura delle scuole in tutta la provincia di Torino, consigliando anche di non muoversi sulle strade e di restare per quanto possibile nelle proprie abitazioni;
le intense piogge ed i forti allagamenti dei giorni scorsi hanno provocato anche gravi danni alle coltivazioni e agli allevamenti;
il pericolo di una nuova ondata di precipitazioni e di un peggioramento della situazione induce al monitoraggio costante del livello dei fiumi e dei corsi d'acqua;
sono partiti da altre regioni italiane i primi aiuti destinati alla provincia di Torino e alle altre zone del Piemonte colpite dal maltempo;
è stata intensificata l'attività di prevenzione e di soccorso dei vigili del fuoco impegnati a fronteggiare l'emergenza e sono stati aumentati i mezzi a loro disposizione;
il Consiglio dei ministri in data 30 maggio 2008 ha deliberato lo stato di emergenza nei territori del Piemonte e della Valle d'Aosta colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 maggio scorsi, stanziando cinque milioni di euro per i danni causati dal maltempo -:
quali ulteriori iniziative il Governo intenda al più presto adottare per fronteggiare le prime e gravi emergenze dei territori piemontesi interessati dal maltempo;
se, una volta stimata l'esatta entità dei danni causati dalle forti precipitazioni dei giorni scorsi, non ritenga necessario stanziare ulteriori somme per ripristinare le infrastrutture danneggiate e realizzare le opere di messa in sicurezza nelle zone colpite, al fine di evitare che l'ennesima alluvione si trasformi in una sistematica devastazione territoriale di dimensioni irreversibili.(3-00027)