Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/00679
CIRIELLI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
da quanto si evince da un comunicato...
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Testo della risposta scritta
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00679
presentata da
EDMONDO CIRIELLI
martedì 15 luglio 2008 nella seduta n.035
CIRIELLI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
da quanto si evince da un comunicato della Segreteria Nazionale del COISP - Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia, inviato via mail anche al sottoscritto interrogante, sembrerebbe che sia stato bandito un appalto per la gestione delle mense della Polizia di Stato a livello nazionale;
sembrerebbe che tale appalto sia stato aggiudicato ad «...una società di Pechino, con sede legale e commerciale a Shangai, la quale a partire dal giorno 1o aprile, provvederà a deliziare i palati dei poliziotti che usufruiranno del servizio di refezione in tante mense della Polizia di Stato, per poi assoggettarle tutte entro qualche mese...»;
nel testo del comunicato si fa riferimento, con viva preoccupazione, all'esiguo costo del singolo pasto proposto dalla ditta vincitrice dell'appalto mettendolo in relazione alla relativa e dubbia qualità dello stesso; in particolare si afferma quanto segue: «... La cosa più angosciante è che la società in questione è riuscita ad aggiudicarsi un simile appalto proponendo al Dipartimento un prezzo ridicolo di 0,90 centesimi di euro a persona per pasto consumato, a fronte dei 5 euro circa richiesti dalle altre aziende gareggianti. Va da sé che una domanda sorge spontanea: cosa mangeranno i poliziotti durante la pausa pranzo?...»;
dal comunicato si apprende che «...i cinesi hanno comunque garantito il rispetto delle tradizioni etico alimentari italiane, che non prevedono il consumo di carni di animali cosiddetti domestici o di roditori quali scoiattoli e ratti: di contro però pongono come unica condizione la gestione esclusiva delle cucine da parte di cuochi con gli occhi a mandorla, e la provenienza degli alimenti unicamente da paesi orientali quali Cina, Sry Lanka, Filippine, Taiwan, Vietnam ed, inspiegabilmente, anche Corea del Nord...»;
sembrerebbe che ai dipendenti della ditta cinese in questione sia stata garantita contrattualmente «...una copertura assicurativa in caso di assenze dal lavoro dovute a malesseri per la poca familiarità con le pietanze orientali...»;
nel comunicato si esprimono forti dubbi circa «...l'adozione da parte di una ditta di Pechino del sistema HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points) e delle altre procedure obbligatorie per garantire il rispetto della normativa sulla sanificazione degli ambienti di ristorazione, nonché sull'importazione di carni animali...» -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, se corrispondenti al vero, quali iniziative di propria competenza intenda adottare;
se sia opportuno e sicuro dal punto di vista sanitario affidare il servizio di gestione delle mense della Polizia di Stato proprio ad una ditta proveniente da un area notoriamente affetta da influenza aviaria e che si fornisce degli alimenti da altrettante zone orientali con gli stessi problemi sanitari;
tenuto conto dell'esiguo prezzo per singolo pasto proposto dalla ditta vincitrice dell'appalto e dei conseguenti dubbi relativi alla qualità degli stessi prodotti utilizzati, quale iniziativa di propria competenza intenda adottare per garantire un controllo sui pasti somministrati alle mense della Polizia di Stato. (4-00679)