Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/00224 Diffusione in Cina di latte contaminato da melamina
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-00224 presentata da LUCIANA SBARBATI
mercoledì 17 settembre 2008, seduta n.058
SBARBATI - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Premesso che:
dagli organi di stampa si apprende dell'utilizzo improprio di melamina, composto chimico utilizzato per produrre plastica, colle e resine sintetiche, nell'industria alimentare, nello specifico, in aggiunta al latte in polvere destinato all'alimentazione dei neonati e per preparare prodotti per l'alimentazione di animali da compagnia (cani e gatti) e mangimi per l'allevamento allo scopo di rendere tali alimenti apparentemente più ricchi di calcio;
questa pratica è da tempo in uso in Cina, e ha già prodotto effetti devastanti negli anni scorsi, a partire dal 2004, e oggi torna agli onori della cronaca per cifre che è difficile tacere: 3 morti, 158 ricoverati con blocco intestinale acuto e 6.244 intossicati di cui 1.327 ancora gravi;
il mercato cinese è il secondo mercato al mondo di latte in polvere per bambini. La ditta produttrice, la Sanlu, compagnia controllata dalla neozelandese Fonterra, non è la sola a utilizzare questa pratica scorretta. Sono stati condotti test che hanno portato a individuare altre 22 aziende che hanno aggiunto melamina in 69 diverse marche di latte in polvere;
esistono riscontri sui decessi di molti animali negli Stati Uniti che sono da ricondurre a mangimi con contenuto di melamina importati dalla Cina;
considerata la vastità della comunità cinese in Italia (in alcune province della Toscana raggiunge percentuali vicine al 40 per cento della popolazione residente) e la diffusione di negozi che commercializzano prodotti importati da tale Paese,
si chiede di sapere:
se esista un sistema di controlli tale da escludere che nel nostro Paese si possano acquistare prodotti con contenuto di melamina;
se si possa escludere la presenza di tale prodotto in generi alimentari destinati all'alimentazione di neonati;
come l'assunzione di melamina possa essere rilevata nel corpo umano e quali conseguenze, in assenza di sintomi di malessere manifesti, possa avere sulla salute;
se risultino denunciati strani casi di malore o decesso nei neonati che possano essere ricondotti all'assunzione di melamina;
poiché i prodotti che contengono melamina sono stati destinati anche all'esportazione con il coinvolgimento di colossi quali la Fonterra, per cui il prodotto segnalato negli USA per la presenza di melamina potrebbe essere giunto attraverso passaggi successivi anche in Italia, se il Ministro in indirizzo intenda avviare con urgenza una verifica accurata per escludere la presenza in Italia di prodotti destinati all'alimentazione umana e animale contenenti melamina.
(3-00224)