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Atto a cui si riferisce:
C.4/01112 CASTAGNETTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: dalla fine di agosto la comunità cristiana residente in India...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 7 novembre 2008
nell'allegato B della seduta n. 081
All'Interrogazione 4-01112 presentata da
PIERLUIGI CASTAGNETTI
Risposta. - Già lo scorso 1o settembre 2008, su istruzioni dell'onorevole Ministro, l'Ambasciatore indiano a Roma è stato convocato dal Segretario generale del Ministero degli affari esteri - assistito dal Direttore generale Asia e dal capo dell'ufficio competente - che gli hanno espresso la forte preoccupazione del Governo italiano di fronte al perdurare dei gravi episodi di violenza interreligiosa nello stato dell'Orissa.
In occasione della riunioni informale «Gymnich» dei Ministri degli affari esteri (Avignone, 5-6 settembre 2008) la presidenza francese ha inoltre accettato, su proposta del Ministro Frattini, di inserire il punto delle violenze nell'Orissa all'ordine del giorno del vertice Unione Europea-India di Marsiglia del 29 settembre 2008.
Diversi partner UE hanno espresso posizioni analoghe alle nostre. In occasione del vertice di Marsiglia il Presidente Sarkozy ha sollevato il tema anche in sede di conferenza stampa. Egli ha in particolare ringraziato il Primo Ministro Singh per le assicurazioni fornite ai vertici episcopali indiani, nonché per l'invio di truppe in Orissa. Per parte sua, Manmohan Singh ha ribadito che l'India è uno Stato laico e che la libertà religiosa è un bene che il suo paese intende sempre più tutelare.
Uno specifico riferimento al tema della libertà religiosa è stato inserito, su richiesta europea, nel comunicato finale del vertice.
Il nostro vivo auspicio è che le ferme misure sin qui adottate ed annunciate dal Governo di New Delhi possano porre termine alla violenza e rilanciare il dialogo ed il reciproco rispetto tra le varie componenti della società, in linea con le pratiche consolidate di pacifica convivenza che caratterizzano la moderna democrazia indiana e con valori di pluralismo e di rispetto dei diritti umani fondamentali e della libertà religiosa.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Stefania Gabriella Anastasia Craxi.